Il diabete mellito rappresenta un gruppo di malattie metaboliche caraterizzato da un aumento della glicemia nel sangue (iperglicemia), che a sua volta causa danni e disfunzioni a differenti organi inclusi occhi, nervi, reni, cuore e vasi sanguigni.
Secondo l’IDF (International Diabetes Federation) la prevalenza del diabete negli adulti fra i 20 e i 79 anni è attualmente del 8%, e sarà del 10% nel 2040, quindi l’impatto sulla popolazione mondiale è di circa 500 milioni di pazienti diabetici.
Il diabete non controllato è associato ad un aumento considerevole della malattia parodontale.
La Parodontite o Piorrea è una malattia infiammatoria cronica molto diffusa che coinvolge i tessuti di sostegno del dente, dalla gengiva all’osso. Principale sintomo è il sanguinamento gengivale, ma se non trattata adeguatamente può portare alla perdita dei denti.
Esistono sicure evidenze scientifiche che il diabete mellito è un fattore di rischio per la malattia parodontale, in quanto ne aumenta l’insorgenza e la rapidità di progressione. Altrettante evidenze suggeriscono che la malattia parodontale avanzata influisce negativamente sul controllo glicemico.
La parodontite è l’unica complicanza del diabete che, se curata, cura anche la patologia principale.
Ruolo del Parodontologo è identificare i Pazienti diabetici o a rischio diabete, così da poter controllare e monitorare lo sviluppo della malattia parodontale. Anche in assenza di sintomi è fondamentale poter intercettare segnali precoci della malattia parodontale attraverso regolari controlli. Riconoscere precocemente la Parodontite aiuta a ridurre in maniera significativa le complicanze legate al diabete. Questa è la correlazione tra Parodontite e Diabete.